Ci sono persone che, dal nulla, entrano a far parte della
tua vita. E rimangono proprio quando hanno tutti i motivi per togliere il
disturbo e tornare da dove sono venute. Ma rimangono proprio lì vicino a te.
E rimangono, perché ne vale la pena.
Stando alle statistiche, spesso, sono persone diametralmente
opposte a noi, persone con cui in comune non si ha quasi niente. Differenti
oceani, differenti prospettive, differenti mentalità, differenti punti di
vista, differenti interessi. Ma con cui si parla la stessa lingua.
Con cui ci si capisce, spesso, prima ancora di parlare.
Sono persone che ti fanno capire che l'importante non è dire
le stesse cose, ma dirne di diverse pur continuando a capirsi reciprocamente.
Sono persone con cui non è facile avere a che fare, con cui è molto più facile
litigare che andare d'accordo..ed è proprio questo il bello: il bello del fare
i conti prima con sè stessi che con l'altra persona, combattendo con i propri
spigoli prima che con quelli altrui e, insieme, mettere da parte l'orgoglio
rischiando di farsi male e non ferirsi, puntualmente, mai; è bello il camminare
in direzioni opposte, ognuno verso l'altro senza correre, andando lentamente,
un piccolo passo per volta, perché lo zaino sulle spalle inizia a pesare, c'è ancora
tanta nebbia, il sentiero è tortuoso e inciampare e cadere è facile; è bello
imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, su noi stessi e sull'altra persona,
scoprire ogni giorno un piccolo centimetro del profondo abisso che l'altra
persona cela dietro al volto; è bello farsi imparare, abbattere piano piano i
muri e le corazze che i mille volti del tempo hanno provveduto a costruire
intorno a un nucleo evidentemente troppo fragile, è bello, cioè, guardare
dentro qualcuno e farsi guardare a propria volta, senza pudore; è bello il
rimanere sullo stesso cammino, nonostante la nebbia, il sentiero tortuoso,
nonostante il mal di schiena e le lotte, inevitabili, e costruire un legame che
sostanzialmente è sempre esistito, ancor prima che i reciproci destini si incontrassero,
ma che il caso ha voluto far incontrare per ragioni ancora ignote, e
contribuire, insieme, ad ispessire quel legame che semplicemente è -da sempre-
destinato ad essere e a durare nel tempo, nello spazio e nelle memorie,
qualunque cosa accada.
Tutto questo non vuol dire assolutamente essere due metà
esattamente complementari di uno stesso insieme, non vuol dire trovare la metà
mela..le mele, per cortesia, lasciamole al fruttivendolo! Tutto questo vuol
dire essere completi da soli, star bene da soli, non aver assolutamente bisogno
dell'altro, perchè ci si guarda bene dallo svendere una persona di questo
spessore in virtù di un bisogno. Tutto questo singifica, come direbbe il
suddetto fruttivendolo, essere due mele intere, magari non tanto simili, magari
un po' ammaccate, ma intere, nello stesso cesto pieno di frutti diversi, tutti
uguali fra di loro.
Tutto questo, in sintesi, vuol dire credere in qualcuno e
allo stesso tempo avere qualcuno che crede in noi. Vuol dire avere un punto di
riferimento. Vuol dire andare avanti ognuno per la propria strada sapendo che
questa persona sarà sempre pronta a militare nei mille campi di battaglia che
la vita ci mette a disposizione, e la cosa più bella è che tutto ciò è
reciproco, la cosa più bella è rinnovare tacitamente, quotidianamente e nonostante tutto la promessa di starsi a fianco. Tutto questo, vuol dire donare una “piccola” parte di sé e ricevere
a propria volta in dono una “piccola” parte dell’altra persona, e tenersi
stretti questi doni.
Rapporti come questi vanno molto al di là della semplice
amicizia, vanno molto al di là anche dell'amore.
Rapporti come questi, ormai è chiaro a tutti, sono Doni di
inestimabile valore.
Quindi, signori miei, se la vita, il caso, il vostro dio o
il destino vi ha messo di fronte a una situazione simile, mettete tutto nello
zaino e indossate scarpe comode, perchè persone come queste le si incontra, se
si è fortunati, una volta sola nella vita, rapporti come questi non sono
assolutamente sostituibili, rimpiazzabili, con qualsiasi altro rapporto,
d'amicizia o d'amore che sia.
Gambe in spalla e iniziate a camminare, piano piano, perchè
i legami ci aspettano ma, il tempo, no.
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