Le ferite creano muri, creano corazze, creano solitudini, creano sottofondi bluastri e aspri.

Ho sentito il cuore lacerarsi e sanguinare, ho sentito qualcosa cadere e frantumarsi.
Ho sentito il dolore all'apice della sua intensità bruciarmi sotto la pelle. Ed era forte, ed era profondo.
Ho sentito il freddo del dolore scorrermi nelle viscere, ho sentito la razionalità prendere il sopravvento. Ho preso il controllo in mano, ho guardato il dolore negli occhi e gli ho detto "feriscimi, tanto io non ho paura".


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