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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Per rinascere insieme

Io con te ci andrei anche in capo al mondo, ti prenderei per mano e ti condurrei.. dove, non so, decidi tu. Per rinascere, insieme, ti prenderei per mano, ti mostrerei la profondità degli oceani, la dolcezza dei fiumi nuovi, freschi, limpidi che scorrono lenti, ma a lungo e attraversano i chilometri e accolgono i massi, come i pesci e i raggi del sole e la luce della notte, che sarà sempre luminosa e dolce, con noi che ci prendiamo per mano, per rinascere insieme. Mi toglierei le grandi ali nere che i volti del tempo mi hanno dato per volare da sola, e le darei a te affinché tu possa volare da me e prendermi per mano, e condurmi attraverso le pareti delle tue solitudini, delle tue fragilità, che sono tante, e sono amare, come amari sono stati il colpi al cuore che hai pigliato. Ti prenderei per mano e ti direi che non è finita ancora, che non finirà mai, che non è tutto qui e che c'è il sole che brilla ancora sopra la coltre di nuvole nere, e che quando farà il temporale ti copri

Esami...di coscienza!

Un esame di coscienza è ciò che mi ci voleva. Decisamente. Senza nascondermi dietro scuse facili che in realtà non scusano niente. Senza crogiolarmi nell'ozio e nel menefreghismo del "tanto non cambia niente", senza riempirmi la testa di boiate..Ma soprattutto senza giustificarmi perchè, per quanto le circostanze possano essere avverse, resta il fatto che volere è potere..e io per qualche strano motivo non l'ho voluto realmente e fortemente, come avrei dovuto. E devo capire perchè. Necessariamente, quanto prima. Ho sprecato mesi e soldi, per capire che sono una testa di cazzo senza palle. Capire sè stessi ha un prezzo, seppure approssimato: 200 circa al mese, moltiplicato per nove mesi. 1800 euro per capire che non posso sempre sempre sempre far finta che sia tutto ok, perchè non è un cazzo tutto ok! Ma proprio un cazzo..  " Le sole cose che ci allontanano da un obiettivo sono le cazzate che ci raccontiamo sul perchè non possiamo raggiungerlo "  c

THIS IS A SONG OF HOPE

A M.G.: Non te lo scriverò mai di persona. Perchè? Perchè è quello che penso. E ora come ora sei eccessivamente fragile per incassare sia colpi che carezze. Spero un giorno di riuscire a fartela leggere. Spero, insomma, che sopravviverai(- remo ) abbastanza a lungo per trovare l'occasione di leggerla insieme.  Questa è una canzone di speranza E io vorrei riuscire a dartela veramente la speranza. Non so perchè lo scrivo qui, ma da qualche parte dovrò pur sfogarmi.  La depressione ha preso il sopravvento su di te e io ho lasciato che lo facesse, nonostante ti abbia detto chiaramente che non ti avrei lasciato cadere. Non riuscirò mai a perdonarmelo..  Mi hai insegnato che amare vuol dire abbassare le difese, insieme, e io dal canto mio, probabilmente, per insicurezza o orgoglio, per paura di ferirmi, ho tenuto le mie belle alte e forti per troppo tempo, ho iniziato a smontare i miei muri quando, forse, era già troppo tardi.  Io vorrei insegnarti che c'è sempre
Ritorno a padroneggiare il senso di fame, come prova, come conferma che io il controllo lo so tenere. Ritorno a costruire gusci e barriere, come prova che da sola sto meglio. Ritorno a capire che non è così che si vive, che questo è un modo per ammazzare il tempo e nulla più, ma è meglio così. Perché i castelli di carta sono belli ma fragili. Che quel sottofondo bluastro e insipido poi ho capito cos'è. Credo si chiami solitudine e me lo tengo stretto. E' quel pezzettino di me che è solo mio, che nessuno avrà mai, al quale nessuno avrà mai accesso. Perché siam tutti soli a questo mondo. Tutti, anche quelli che si amano, anche quelli che hanno trovato la metà mela. Tutti, nessuna eccezione. O per lo meno, io lo sono di sicuro...e mi va bene così. Mi sta benissimo che  "qui non arrivano gli angeli.."   ..chi ha bisogno degli angeli quando ci si basta da soli? Non scappo più, non ne ho il motivo. Ho solo finito di fare la guerra.. O forse l'ho appena iniziata
Io i miei castelli di carte li sto costruendo, da sola, e non stanno venendo poi tanto male.. ma se tu mi aiuti, vien su un grattacielo che manco le torri gemelle. Ma tu non vedi ciò che faccio, o per lo meno non lo vedi nel modo giusto. Io son qui, guardami, potrei starci per tanto a lungo.. 'Just don't leave, don't leave...'